Friggitrice, il buono di essere italiani

friggitrice il buono di essere italiani

Quando si ha voglia di patatine fritte non si può resistere al gustoso richiamo e allora si scalda l’olio in padella per poter versare le patate surgelate: peccato che il risultato non sempre rispecchi le aspettative e non si ottengono sempre patatine fritte da fast food. Oggi questo problema si risolve facilmente con la friggitrice. Per fortuna che le gustose patatine fritte e qualsiasi tipo di fritto oggi possono essere cotti a casa proprio come nel fast food grazie alla friggitrice: evviva il progresso tecnologico che ha permesso alla friggitrice da fast food di entrare prepotentemente nelle case degli italiani e riservarsi il suo posticino in cucina. La friggitrice, infatti, oggi risulta effettivamente comoda se si ha lo sfizio di preparare qualche fritto in casa da soli, ecco perché è conveniente usarla al posto della solita padella che non assicura mai il risultato desiderato.

Oggi poi la friggitrice è diventata anche adatta alle persone che vogliono le patatine fritte ma senza olio, inoltre è un elettrodomestico che non sporca e non lascia gli stessi odori di fritto della padella. Quando si desidera una buona frittura, infatti, è necessario che l’olio sia stabile ovvero che non raggiunga mai il punto di fumo il che con la normale padella avviene spesso perché si attende che l’olio si scaldi senza pensare che troppo caldo l’olio può essere tossico per il nostro organismo. La friggitrice invece, permette di scaldare l’olio alla giusta temperatura, però bisogna saper scegliere anche l’olio dato che ci sono oli ad alto contenuto di acidi grassi che vanno particolarmente soggetti al punto di fumo e quindi anche se usa una friggitrice moderna è sempre meglio informarsi e stare attenti al tipo di olio per frittura che si usa, altrimenti si rischia di vanificare il risultato della frittura stessa anche con una friggitrice ottima.

Chi usa spesso la friggitrice professionale sa come deve essere cotta e fino a che punto la frittura è ancora fragrante e soprattutto che tipo di olio per friggere usare: come detto qui l’attenzione va posta al punto di pirolisi che l’olio può raggiungere più facilmente in padella, dove non si riesce a tenere troppo la situazione di fumo sotto controllo, mentre la friggitrice oggi offre la possibilità proprio di regolare l’olio alle giuste temperature.

Come scegliere l’olio per la friggitrice

L’olio per friggitrice va scelto a seconda della quantità di acidi grassi presenti che determinano le temperature ideali per i diversi tipi di oli, basti pensare che in base alla diversità dei semi, di mais o di arachidi, e della stagione in cui l’olio viene raccolto è possibile avere delle leggere differenze. E se è facile ottenere una buona frittura grazie a una friggitrice ad hoc, bisogna anche saperla tenere con cura e curarsi della sua manutenzione anche se fa parte di quelle friggitrici che non sporcano e non ungono le pietanze.

Chi ha una friggitrice sa bene che non bisogna riutilizzare lo stesso olio di frittura più di 2-3 volte per le diverse fritture perché diventa tossico per l’organismo. Ecco perché almeno se proprio si intende non sprecarlo e usarlo per effettuare 2-3 fritture una dopo l’altro, l’olio migliore da preferire su ti gli altri è quello extravergine di oliva.